Controllo della vista prima del ritorno a scuola
La prima campanella sta per suonare e i bambini sono pronti al ritorno a scuola. In attesa che le lezioni entrino nel vivo questo è il momento migliore per far controllare dal medico oculista la vista dei propri figli, sempre di più alle prese sin dalla tenera età con smartphone, tablet e computer. Secondo la Commissione Difesa della Vista, infatti, ben il 70% dei bambini in età scolare non fa dei regolari controlli e uno su tre ha un difetto visivo che non viene corretto. Naturalmente, poi, un difetto alla vista incide anche sul rendimento scolastico dell’alunno. Se un bambino ha difficoltà a vedere bene un libro, un quaderno o l’insegnante è naturale che poi non riuscirà a mantenere un adeguato grado di attenzione.
I problemi di vista più diffusi nei bambini
L’ipermetropia è un problema della vista per cui tutti gli oggetti appaiono sfocati. Tutti i bambini alla nascita sono ipermetropi ma il difetto si riduce man mano che l’occhio si sviluppa. L’ipermetropia normalmente scompare definitivamente tra i 6 e i 7 anni ma se continua è importante correggerlo con degli occhiali.
La miopia, invece, è un difetto della vista che non permette di mettere a fuoco gli oggetti lontani. Il problema può iniziare durante l’età della prima elementare e aumenta durante la crescita. Può avere inoltre delle ricadute sull’apprendimento, in quanto quando il bambino sposta lo sguardo dal quaderno alla lavagna gli può apparire sfocata. Questo inevitabilmente porterà ad una mancanza di sincronia tra ciò che ascolta e tra ciò che riesce a leggere e trascrivere.
Con l’astigmatismo, invece, il bambino tende a posizionare libri e quaderni in obliquo o ad assumere delle posizioni distorte rispetto al foglio. Un difetto abbastanza diffuso è anche l’ambliopia che dipende dal cattivo sviluppo della visione in un occhio solo. Di questo disturbo ne soffre circa il 2-3% dei bambini con età inferiore ai 5 anni.
Proteggere i bambini dalla luce blu
Anche gli occhi dei bambini vanno difesi dalla luce blu. Tra lavagne multimediali, tablet e computer le condizioni di affaticamento della vista dei bambini aumentano anche a scuola. Gli schermi, infatti, emettono una luce particolare, la cosiddetta luce blu, che può stancare molto gli occhi. Per i bambini in età di scuola elementare esistono degli occhiali con lenti antiriflesso e anti luce blu. Una soluzione comoda ed efficace per mettere al riparo la vista e la salute dei più piccoli in una fase delicata come quella della crescita, specialmente in un momento come quello di oggi in cui si è praticamente sempre connessi ad apparecchi elettronici.